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Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paolo Leo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia. Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione ereditaria per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci, e porta ancora il loro nome. La Paolo Leo è oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq, una linea di imbottigliamento completamente automatizzata, una capacità di 50.000 ettolitri di vino e 500 barrique francesi e americane per l'invecchiamento dei vini. Ma il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina. E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano. Grazie a ulteriori acquisti di terreno e a nuovi investimenti, essi sono riusciti a costruire in pochi anni un'azienda al passo con i tempi.